Un filtro axolotl adatto a pulire l’acqua e a mantenere attiva e viva la colonia batterica è la cosa più importante in acquariologia. Perchè il filtro (o comunemente chiamato depuratore) è così importante per i pesci e gli anfibi?
Come ti spiego nella pagina sulla gestione dell’acquario degli axolotl il filtro oltre ad assorbire lo sporco dell’acqua (funzione di serbatoio) permette anche la proliferazione di batteri utili che lavorano costantemente per “digerire” i rifiuti organici contenenti nell’acqua.
Essendo l’accessorio principale per l’allevamento degli axolotl scegliere fin da subito un buon filtro è essenziale; ti spiego subito secondo quali caratteristiche dovresti sceglierlo.

Filtro axolotl: esterno, interno o compatto?
In vendita esistono 3 tipologie di filtro axolotl:
- Filtro esterno all’acquario
- Depuratori o filtri interni alla vasca dell’axolotl
- Filtri compatti o economici
Ovviamente ogni acquario ha la sua soluzione ideale in base a: litraggio, numero di esemplari in vasca e presenza di piante/arredi vivi. Nel complesso vi consiglio di scartare subito l’ipotesi di utilizzare filtri economici per axolotl.
Filtro axolotl economico compatto: perchè no!
Tutti i filtri compatti sono in realtà uno spreco di denaro per gli assolotti; vi ritrovereste a cambiarne uno ogni 3 mesi senza mai trovare una soluzione definitiva ed efficace.
Questi depuratori per l’acquario economici nascono per micro acquari dedicati principalmente all’allevamento del pesce combattente (betta splendens) e se applicati agli axolotl si ha tutt’altro che un effetto positivo.
Acqua sporca, flusso debole, pulizie troppo frequenti, stress dell’animale, scarse condizioni igieniche, possibilità di insorgenza di malattie cutanee…
In sintesi sono tutti sottodimensionati ed ecco perchè non dovreste scegliere questa categoria di filtri per acquario axolotl.

Filtri interni o a parete
Per filtri interni axolotl intendiamo i classici filtri a parete, trio, o triplette; questi filtri sono solitamente venduti insieme all’acquario e funzionano grazie alla gravità.
Da considerare che il filtro interno a parete non è la soluzione migliore per l’acquario axolotl ma è comunque una valida opzione.
Il filtro trio a parete funziona grazie allo scolo laterale posto in alto, l’acqua scende e raggiunge il primo vano (di solito quello del riscaldatore, che però NON INSERIREMO PER GLI AXOLOTL). Successivamente l’acqua si trova a colare nel secondo vano dove si trovano i materiali filtranti: lana, spugna e cannolicchi.
L’acqua una volta attraversati i materiali filtranti risulta pulita e viene reindirizzata nel terzo e ultimo vano del filtro axololt: quello della pompa.
La pompa semplicemente reimmette l’acqua pulita all’interno dell’acquario.
I pregi di questo sistema filtrante sono di sicuro la maggior capacità biologica contenente all’interno dei cannolicchi, i contro principali sono l’impossibilità di tenere un livello dell’acqua basso e il frequente cambio dei materiali filtranti (1 volta ogni 6 mesi).


Filtri esterni per axolotl
Il filtro esterno per axolotl è la soluzione definitiva e durevole sul lungo termine. Se cercate il sistema per ridurre al minimo la manutenzione e la pulizia acquario axolotl lo avete trovato: i filtri esterni.
Costano ovviamente di più rispetto ai filtri compatti o interni ma come consiglio sempre è meglio investire all’inizio su questa tipologia di attrezzatura per evitare problemi in futuro.
Come funziona un filtro esterno? I filtri esterni axolotl hanno due tubi (l’in e l’out) collegati ad un serbatoio contenete i materiali filtranti e i cannolicchi. Sempre all’interno del serbatoio è presente una pompa che permette la fuoriuscita dell’acqua dal tubo dell’out. Al contrario il tubo dell’in non funziona meccanicamente ma grazie al principio dei vasi comunicanti. Essendo il filtro posizionato sotto la vasca il tubo dell’in una volta innescato provvederà a far funzionare il filtro esterno.
Consigli sui filtri esterni per axolotl: investite subito in una soluzione definitiva, se avete problemi nell’avviamento provate a innescarlo manualmente e successivamente inserite il tubo nella sua sede.

Filtro esterno per axoltl di Oase
Uno dei migliori filtri esterni per l’axolotl è il filtro smart 100 di Oase: compatto, intuitivo e semplice nella pulizia. Ha la sua valvola di sfogo integrata ed è costruito per adattarsi ad ogni tipologia di vasca. Ovviamente il filtro esterno Smart100 da il suo meglio all’interno di un ecosistema di prodotti Oasi (mono brand). Ho realizzato un set-up di prodotti per l’allevamento dell’axolotl con questo brand per visionarlo clicca qui.
Ho testato i prodotti personalmente e ho realizzato dei video dettagliati sul mio canale youtube: vai al canale

Criteri di scelta del filtro: "sovraddimensionato"
Abbiamo capito che il filtro esterno è sicuramente la soluzione migliore per l’acquario axolotl; ma come scegliamo il modello più adatto alle nostre esigenze?
Seguendo la politica del filtro sovradimensionato, ovvero: ipotizziamo di avere un acquario da 100 l
- Se montassimo un filtro con portata 50 l/h otterremo come risultato che il materiale filtrante si sporcherà nella metà del tempo, e l’acquario di conseguenza.
- Se montassimo un filtro da 100 l/h potremmo trovare il giusto equilibrio ma comunque ogni variazione genererebbe un problema, la manutenzione sarebbe meno frequente ma con intervalli temporali brevi.
- Invece montando un filtro da 200 l/h otteniamo come risultato la sabilità della vasca, pulizie del filtro rare e sporadiche poichè il nostro filtro prima di essere saturo dovrà compiere 2 cicli di pulizia (200l/h su 100l di acquario).
E’ come utilizzare un climatizzatore omologato per un’ampia stanza in uno sgabuzzino: rimarrà sempre alla giusta temperatura senza sforzare o impegnare il climatizzatore. Ne consegue anche una maggior durata del filtro che appunto non essendo sotto sforzo durerà per più tempo.
