Per le axolotl colorazioni esistono diverse combinazioni e fattori genetici che portano gli esemplari a diversificarsi in più colori; queste tipologie di colori vengono chiamate anche morph degli axolotl.
I morph dell’ambystoma mexicanum sono visibili dal fenotipo dell’animale ovvero In biologia, dall’insieme delle caratteristiche morfologiche e funzionali nonchè l’espressione del suo genotipo e dalle influenze ambientali.
Le colorazioni degli axolotl non influiscono in nessun modo sul carattere, salute e longevità dell’animale.
É normale sviluppare preferenze verso una colorazione specifica dell’axolotl; è però tuttavia necessario non attaccarsi in modo ossessivo a determinate colorazioni. Soprattutto se non si ha in progetto di avviare un allevamento di axolotl il morph spesso rappresenta un capriccio del proprietario verso l’allevatore piuttosto che un apprezzamento dello stato di salute, benessere e genetica della salamandra.
Axolotl Colorazioni: leucistico
L’axolotl Leucistico è il più richiesto sul mercato, forse perchè incarna lo stereotipo di assolotto ed è promosso dai media e dall’immagine collettiva con le tipiche sembianze: corpo bianco, sfumatura rosa, occhi neri e corna rosse.
Questa colorazione dell’ambystoma mexicanum è così comune da essere considerata per errore la colorazione naturale della specie.

Axolotl Morph: Albino
L’axolotl albino è totalmente privo di melanina (pigmentazione scura) la colorazione può variare da sfumature più bianche fino a colorazioni tendenti al giallo dette anche: axolotl gold.
Questi esemplari di axolotl albini sono spesso snobbati a causa delle pupille incolore; come già spiegato in precedenza è un fattore puramente estetico.

Colorazione Axolotl: Melanoid
L’axolotl melanoid è un animale che presenta totale assenza di iridofori, ovvero cellule della pelle che con una struttura simile a quella dei cristalli in grado di riflettere la luce.
Generalmente l’axolotl melanoid è presente in “tinta unita” privo di macchie e con colarazioni scure può assumere diverse sfumatura come quella chiara e scura anche se assumono la colorazione definitiva diventando adulti.

Axolotl Morph: Wild
L’axolotl wild ha una colorazione marrone e grigia, le macchie possono variare dal nero al verde fino addirittura al giallo. La colorazione dell’assolotto wild è in realtà quella naturale che si trova in natura. Anche per questo motivo viene chiamata: “normal”.

Glo Axolotl bioluminescenti
Applicando la proteina GFP delle meduse (glow fish protein) nel dna degli embrioni di axolotl è stato possibile rendereli di una colorazione fluo bioluminescente.
Lo scopo di questa procedura è ovviamente scientifico, gli axolotl bioluminescenti non sono disponibili in commercio poichè organismi geneticamente modificati.
Le applicazioni della GFP sull’ambystoma mexicanum rendono più nitida e visibile il processo di rigenerazione cellulare al microscopio.

Axolotl colorazioni, variazione di prezzo rarità ed etica
Ogni colorazione dell’axolotl (morph) ha un prezzo differente a seconda della sua rarità, genotipo e scelta dell’allevatore. Ad esempio l’axolotl Leucistico copper avrà un costo più alto rispetto ad un esemplare di axolotl wild. Stesso animale colori diversi e prezzi diversi, il mio consiglio è di non attaccarsi al morph dell’animale; soprattutto se non si ha in progetto di allevare. La scelta della colorazione promuove INDIRETTAMENTE un oggettificazione dell’animale che rischia di creare preferenze e favoritismi esclusivamente sul colore; piuttosto che: salute dell’animale, qualità dell’allevamento, consuelnza…